Pogba come Zidane? Così sembra. E’ un po’ il destino dei francesi che ultimamente hanno fatto grande la Juve. Oltre al talento, più unico che raro, in comune hanno la valutazione. Con la cessione di Paul, magari in estate, a cifre astronomiche, intorno ai 100 milioni di euro,,come capitò in passato per Zizou, i dirigenti potrebbero costruire una squadra ancora più forte. In un campionato di transito (copyright Andrea Agnelli) come la serie A, un fenomeno come Paul Pogba ha le ore contate.
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Questione di tempo. Parola del suo manager, Mino Raiola, ai microfoni di Mediaset: «Non può restare ancora tanto in Italia. Dipenderà dai bianconeri. Abbiamo rinnovato e siamo contenti, ma quando ci sarà il momento giusto per andare via lo coglieremo. Nedved dice che è da Pallone d’Oro».
La Juve sta facendo “fatica” a respingere le offerte indecenti provenienti dai top team d’Europa, non dovrebbe partire adesso, ma già a giugno potrebbe fare le valige, scatenando un’asta fra Psg (la sua destinazione preferita), Real Madrid, Manchester City e United, a cui ha giurato amore in un'intervista a "Four Four Two": «Potrei tornare a parlare con loro».
Come parziale contropartita Marotta, Paratici e Nedved potrebbe chiedere un top player per abbassare il prezzo del cartellino, un giocatore che possa alzare il tasso tecnico della Juve, cosa che non manca alle pretendenti di Pogba. Diversi i nomi: Cavani quello più quotato, ma anche Falcao non dispiace. Per quello che riguarda il mercato di riparazione (Marotta dixit) non si muove foglia. Al momento i bianconeri non hanno soldi da investire e ogni volta che hanno bussato per un prestito (Sneijder, Jovetic e Mkhitaryan) non hanno ottenuto risposte positive. Non è escluso come è capitato la scorsa estate che non arrivi nessuno, anche perché sempre Mino Raiola è stato chiaro proprio su Mkhitaryan: «Ha ottime qualità tecnico-tattiche ed è un giocatore straordinario. Lui in bianconero? E’ quasi impossibile. Il Borussia Dortmund sarà anche negli ultimi posti in Bundesliga, ma non ha problemi economici». Tradotto: anche offrendo 20 milioni non hanno la certezza di ingaggiarlo.
Si vocifera di uno scambio fra Pazzini e Giovinco. Fantacalcio? La formica atomica potrebbe finire a Firenze nell'operazione Neto, che comunque in estate si trasferirà a Torino. A Vinovo stanno preparando la sfida di Coppa Italia (previsto un ampio turnover) in programma domani sera allo Stadium, già tutto esaurito. La sfida con il Verona sarà replicata domenica in campionato, i (pochi) biglietti ancora disponibili saranno acquistabili a metà prezzo giovedì sera dalle ore 19 alle ore 21 presso le casse dello stadio, aspettando di conoscere il futuro di Pogba, mister 100 milioni.
Questione di tempo. Parola del suo manager, Mino Raiola, ai microfoni di Mediaset: «Non può restare ancora tanto in Italia. Dipenderà dai bianconeri. Abbiamo rinnovato e siamo contenti, ma quando ci sarà il momento giusto per andare via lo coglieremo. Nedved dice che è da Pallone d’Oro».
La Juve sta facendo “fatica” a respingere le offerte indecenti provenienti dai top team d’Europa, non dovrebbe partire adesso, ma già a giugno potrebbe fare le valige, scatenando un’asta fra Psg (la sua destinazione preferita), Real Madrid, Manchester City e United, a cui ha giurato amore in un'intervista a "Four Four Two": «Potrei tornare a parlare con loro».
Come parziale contropartita Marotta, Paratici e Nedved potrebbe chiedere un top player per abbassare il prezzo del cartellino, un giocatore che possa alzare il tasso tecnico della Juve, cosa che non manca alle pretendenti di Pogba. Diversi i nomi: Cavani quello più quotato, ma anche Falcao non dispiace. Per quello che riguarda il mercato di riparazione (Marotta dixit) non si muove foglia. Al momento i bianconeri non hanno soldi da investire e ogni volta che hanno bussato per un prestito (Sneijder, Jovetic e Mkhitaryan) non hanno ottenuto risposte positive. Non è escluso come è capitato la scorsa estate che non arrivi nessuno, anche perché sempre Mino Raiola è stato chiaro proprio su Mkhitaryan: «Ha ottime qualità tecnico-tattiche ed è un giocatore straordinario. Lui in bianconero? E’ quasi impossibile. Il Borussia Dortmund sarà anche negli ultimi posti in Bundesliga, ma non ha problemi economici». Tradotto: anche offrendo 20 milioni non hanno la certezza di ingaggiarlo.
Si vocifera di uno scambio fra Pazzini e Giovinco. Fantacalcio? La formica atomica potrebbe finire a Firenze nell'operazione Neto, che comunque in estate si trasferirà a Torino. A Vinovo stanno preparando la sfida di Coppa Italia (previsto un ampio turnover) in programma domani sera allo Stadium, già tutto esaurito. La sfida con il Verona sarà replicata domenica in campionato, i (pochi) biglietti ancora disponibili saranno acquistabili a metà prezzo giovedì sera dalle ore 19 alle ore 21 presso le casse dello stadio, aspettando di conoscere il futuro di Pogba, mister 100 milioni.